Tommaso Zorzi si sfoga sui social: “Una donna trans non è meno donna”. L’influencer Tommaso Zorzi interviene sui social per discutere con i suoi follower del caso di violenza accaduto a Milano. Un episodio sgradevole secondo l’influencer poiché si tratta di una persona transessuale. Andiamo a scoprire nel dettaglio cosa ha espresso Zorzi ai suoi fan.
Tommaso Zorzi si sfoga sui social
L’influencer sostiene che da parte dei media e dell’opinione pubblica, ci sia uno sfruttamento sul fatto che si tratti di una donna trans, elemento non solo superficiale, secondo Tommaso Zorzi, ma anche deviante rispetto alla narrazione del caso. “Vi dò una notizia: le donne trans sono donne. Il fatto che voi dobbiate specificare che era una trans è quasi a voler giustificare il gesto di questo agenti, perché in fondo una donna trans è meno donna, quindi forse in qualche modo può esserselo meritato”, si sfoga l’influencer.
Lo sfogo dell’influencer continua andando sempre più affondo nella questione in merito: “Una persona disarmata, per terra, come poi si è saputo in uno stato di alterazione, non può essere trattata in quel modo È stata picchiata come una bestia. . Infine c’è stata una speculazione sui suoi genitali perché voi riducete una persona trans solo a quello che hanno tra le gambe e vi fa comodo pensare a loro solamente come operatrici sessuali .Sono dei criminali, è gente che non può portare la divisa. Non ci sta difendendo, sta solamente sfogando la propria rabbia“
In prima linea sempre❤️uno dei motivi per cui ti amo❤️#tommasozorzi pic.twitter.com/DqFezfajqJ
— Gioinme🌸OLTRE☀️ (@Giulia48113895) May 25, 2023
Le parole di Bruna, la donna picchiata dalla polizia
“Io ero seduta, avevo le braccia alzate dicendo di non picchiarmi. Invece mi hanno preso a colpi in testa, al fianco, ancora alla testa. Mi sono sentita trattata come un cane”, si è sfogata Bruna, la donna presa a manganellate dagli agenti, in un’intervista a Repubblica. “Mi bruciavano gli occhi, avevo mal di testa. Mi fa male ancora pensarci”. Secondo la sua versione dei fatti, l’ipotesi del suo stato di alterazione sarebbe quella di una rissa. Ora la Procura indaga per lesioni aggravate dall’abuso della funzione pubblica.